“La fabbrica illuminata” (1964) (17’)
Voce femminile e nastro magnetico
Testi di Giuliano Scabia e Cesare Pavese (da “Due poesie a T” per il finale)
"Agli operai della Italsider di Genova"
“Sofferte onde serene” (1976) (14’)
Pianoforte e nastro magnetico
“Ricordati cosa ti hanno fatto in Auschwitz” (1966) (11’15’’)
Nastro magnetico
“Dein atmende Klarsein fragment” (1980-83) (21’)
Flauto basso, live electronics e nastro magnetico
Regia del suono e live electronics: Alvise Vidolin
Voce: Silvia Schiavoni
Flauto: Gianni Trovalusci
Pianoforte: Francesco Prode
Un omaggio ad uno dei protagonisti storici dell’avanguardia italiana, seguendo il filo di un percorso cronologico che parte dal 1964 e arriva agli anni Ottanta del secolo scorso