Oudou and electronics : Alessandro Cipriani
Voci: Isabeella Beumer (Germania), Nazif Cela (Albania), Alba D’Urbano (Italia), Grupi Antea (Albania), Tuuni Lansman (Lapponia Finlandese), Ann Masina (Sud Africa), Dorothée Munyaneza (Ruanda) e Dudu Yende (Sud Africa)- CNI-Look Studio CNDL 32043- Post-production and mix: Alessandro Cipriani at Edison Studio, Mastering: Maurizio Argentieri and Marco Massimi
1) BAN FGM (Cipriani)- (Italian section of No Peace Without Justice)
2) I AM YOU (Music: A.Cipriani) , Voice: Dudu Yende
and 3) SOMETIMES I FEEL LIKE A MOTHERLESS CHILD (trad. arr. A.Cipriani) , Voice: Ann Masina, From the theatre piece by Robyn Orlin «...have you hugged, kissed and respected your brown Venus today?» in collaboration with Luigi Ceccarelli Festival d’Automne Paris
Alessandro CIpriani: ...Uso l’elettronica, ma non si tratta di musica elettronica, non uso sintetizzatori o batterie elettroniche, ma utilizzo le nuove tecnologie per creare diversi zoom all’interno dei suoni acustici già esistenti per esplorarli ed espanderli. La musica si muove lungo un continuum che va dal suono concreto delle voci così come sono, fino alla loro astrazione, cioè fino ad elaborarle e trasformarle per portarle al confine con ciò che non è più “terreno” o eseguibile da esseri umani. Il suono reale acustico della voce e la sua elaborazione virtuale convivono, sono legati da ponti, esistono contemporaneamente, si fondono, si scambiano di ruolo, si separano e poi di nuovo quasi si confondono,
Le voci sono al centro di questo album, voci recitate, voci concitate, voci cantate, voci che sono e voci che sembrano di animali, voci che vengono da tempi e luoghi lontani fra loro e lontani dal nostro tempo e luogo.
Cerco ogni volta di non perdere quel filo sottile che mi lega al suono originario e ai suoi esecutori con i quali ho lavorato, cerco di trovare quello stretto passaggio fra i codici binari che mi consenta di far passare le forze originarie di ciò che fu registra- to e che viveva di onde sonore fisiche e che faceva risuonare le corde dell’anima. E allo stesso tempo cerco di svelare altro, portare alla luce scampoli di quella dimensione non fisica, intraducibile, che è nascosta nelle pieghe del suono… Buon ascolto…
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Voices are at the centre of this album: reciting voices, excited voices, singing voices, voices that sound like and voices that are those of animals, voices that come from times and places that are distant from each other and far from our own time and place.
I try to discover the narrow passage that is hidden between the binary codes, through which I can help the original energies and forces of what was recorded to pass through. At the same time, I try to reveal something else and to bring to light some scraps and remnants of the non-physical, untranslatable dimension, which is hidden in the folds and creases of sound… I wish you happy listening…
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